7월 7일
복자 베네딕토 11세 교황
Bl.Pope BENEDICT XI Beato Benedetto XI (Niccolò Boccasini) Papa Born:1240 at Treviso, Italy as Niccolo Boccasini Papal Ascension:1303 Died:1304 at Perugia, Italy Beatified:24 April 1736 by Pope Clement XII (cultus confirm!!!ed) Canonized:pending Benedetto = che augura il bene, dal latino
베네딕토는 '좋게 말한' 또는 '축복된'이란 뜻이다.
이탈리아의 트레비소 태생인 니콜라스 보까시니는 그곳에서 교육을 받고,
14세 되던 해에 베니스의 도미니꼬회에 입회하였다.
그의 학문이 뛰어나서 베니스와 볼로냐에서 교수가 되어 교육사업에 종사하다가,
롬바르디의 도미니꼬회의 원장으로 선출된 후, 1296년에는 총장이 되었다.
그는 또 1298년에 오스띠아의 주교로서 추기경이 된 후로 는 헝가리아의 교황 사절로서,
그 지역의 민란을 진압하는데 기여하였다.
그는 프랑스의 국왕 필립에 대항하여
보니파시오 8세 교황을 지지했던 2명의 추기경 가운데 한 명 이었고,
교황 세력을 규합하고 또 필립 왕의 고문관이던 윌리암 노가렛에 의하여 투옥 되었던
보니파시오 국왕을
아나니에서 구출한 장본인이었다.
1303년 10월 22일,
그가 교황으로 선출되자, 필립과 불안한 평화 협정을 체결하여,
유럽과 교회 내의 전운을 진정시키는 성과를 거두었고,
교회가 영적으로 발전하는데 기여해 오다가,
교황 재위 8개월째인 7월 7일 페루지아에서 급사하였다.
어떤 학자들은 그가 독살되었다고 믿는다.
페루지아 도미니코 성당에 안장되었고,클레멘스 12세로 부터
1736년 4월24일에 시복되었다.
-성바오로수도회홈에서-
*우표로 보는 성인전-최익철신부저
Beato Benedetto XI (Niccolò Boccasini) Papa 7 luglio Treviso,
1240 - 1304 (Papa dal 27/10/1303 al 07/07/1304) Domenicano,
apprezzato per la sua umiltà e la sua pietà,
divenuto Provinciale della Lombardia,
riuscì a mettere pace tra i Domenicani e la città di Parma.
Eletto nel capitolo di Strasburgo,
promosse una tregua tra Edoardo I d'Inghilterra e Filippo il Bello.
Nominato cardinale da Bonifacio VIII,
non riuscì ad evitare che questi emanasse la
Bolla che vietava agli ordini mendicanti di predicare e confessare fuori dai propri conventi. Nonostante ciò, si mantenne fedele a Bonifacio VIII durante il triste periodo di Anagni.
Una volta papa entrò di fermare la lotta tra Filippo il Bello e i Colonna.
Accortosi che l'opera di pacificazione era difficile in Roma,
si trasferì a Perugia dove morì dopo una vita dedicata a comporre i dissidi che laceravano il suo secolo.
Etimologia: Benedetto = che augura il bene, dal latino Treviso,
la diocesi che dette alla Chiesa S. Pio X, è la patria di un altro papa,
elevato agli onori degli altari: Benedetto XI. Come S. Pio X, anche Benedetto XI,
per l'anagrafe Niccolò Boccasini, nato a Treviso nel 1240, proveniva da modestissima famiglia.
Sua madre faceva la lavandaia nel vicino
convento dei domenicani e questa sua mansione favorì l'ingresso
del figlio nel giovane ordine di S. Domenico. Indossato l'abito religioso a diciassette anni,
Niccolò completò gli studi a Milano. Ordinato sacerdote, fece ritorno a Treviso dove svolse il compito di insegnante nel proprio convento.
Si distinse per mitezza di carattere, purezza di vita,
umiltà e pietà. Eletto nel 1286 superiore provinciale della vasta regione lombarda,
dieci anni dopo fu chiamato a succedere a Stefano
di Besancon nella carica di generale dell'Ordine.
Poco dopo il Boccasini, figlio di un'umile lavandaia trevigiana,
riuscì a realizzare una difficile tregua d'armi tra il re d'Inghilterra, Edoardo I,
e il re di Francia, Filippo il Bello. Questa sua missione di pace,
coronata dall'insperato successo, valse al generale dei domenicani il cappello cardinalizio, accordatogli da papa Bonifacio VIII,
che intese con questa nomina premiare anche tutto l'ordine domenicano,
per la sua adesione al pontefice.
Il cardinale Boccasini era ad Anagni accanto a Bonifacio VIII quando questi venne colpito dallo schiaffo dell'emissario di Filippo il Bello, Guglielmo di Nogaret.
Morto Bonifacio VIII, i cardinali, riuniti in conclave a
Roma, il 22 ottobre 1303 gli diedero come successore proprio il cardinale Boccasini, uomo conciliante e il più indicato a mettere riparo all'increscioso conflitto tra il papato e il re di Francia.
Il nuovo pontefice, che assunse il nome di Benedetto XI,
rispose alle attese. Pur mostrandosi duro con l'esecutore materiale del sacrilego gesto
(rinnovò la scomunica al Nogaret e a Sciarra Colonna),
sciolse il re dalle censure in cui era incorso.
Benedetto XI alla residenza romana preferì quella di Perugia,
per tenersi lontano dai tumulti e dalle insidie, e dedicarsi al pacifico governo della Chiesa.
Ma anche qui pare sia stato raggiunto dall'odio dei suoi nemici: sentendosi venir meno dopo aver assaggiato un fico fresco, probabilmente iniettato di veleno,
fece spalancare le porte del palazzo per concedere un'ultima udienza e benedizione ai fedeli.
Tra gli atti del suo breve pontificato (22 ottobre 1303 - 7 luglio 1304),
c'è il decreto che fa obbligo a ogni cristiano di confessarsi almeno una volta all'anno.
Autore: Piero Bargellini
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